martedì 27 ottobre 2015

E' NATO CIVIS F24, IL SERVIZIO PER MODIFICARE ONLINE IL MODELLO

Novità in arrivo sul fronte dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Grazie al nuovo servizio Civis F24, disponibile da oggi per gli utenti abilitati a Fisconline e a Entratel, sarà infatti possibile correggere direttamente on line gli errori che vengono generalmente commessi nella compilazione del modello F24. Non solo: chi lo vorrà potrà anche richiedere un feedback in modo da sapere, in modo gratuito, se la modifica è andata o meno a buon fine.

I passaggi da seguire, per chiedere la modifica del modello di pagamento nel modo corretto, sono illustrati in un’apposita guida al servizio pubblicata sul sito dell’Agenzia, mentre sul canale youtube del Fisco, Entrate in video, è postato un breve video tutorial di accompagnamento.

Auto correzione degli F24 a portata di click
Da oggi, quindi, i contribuenti che si accorgono di aver commesso un errore durante il pagamento delle imposte con il modello di versamento F24, potranno modificarlo direttamente online, inviando una semplice richiesta telematica.

La domanda di modifica può essere presentata a condizione che la delega:
  • risulti già acquisita nella banca dati dell’Anagrafe Tributaria
  • riguardi tributi gestiti dall’Agenzia
  • sia stata presentata negli ultimi tre anni solari antecedenti l’anno della richiesta
  • presenti almeno un tributo non abbinato
Una volta entrati nel canale Civis F24 tramite l’accesso ai servizi telematici, i cittadini possono ricercare il versamento da variare, inserire le modifiche e inviare la richiesta. Gli utenti potranno poi, a scelta, chiedere gratuitamente l’invio dell’avviso di conclusione della pratica tramite sms o e-mail e consultare online l’esito della richiesta di modifica.

Chi può sfruttare la chance del nuovo servizio
Per accedere a Civis F24 è sufficiente essere abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline o Entratel) e selezionare l’apposito link “Richiesta modifica F24”. Dopo una fase di sperimentazione avviata in Lombardia e Piemonte, adesso il nuovo servizio Civis F24 consentirà alla totalità degli utenti nazionali di richiedere le modifiche on line e ricevere (sempre tramite il canale telematico) l'esito della richiesta.

Civis 2.0, le ultime funzionalità attive
Civis F24 è l’ultima innovazione che ha interessato il canale digitale dedicato all’assistenza sulle comunicazioni di irregolarità, sugli avvisi telematici e le cartelle di pagamento, sul controllo formale delle dichiarazioni, ma non è l’unica. Da pochi mesi, infatti, con una semplice e veloce interrogazione via web, i contribuenti che ricevono una comunicazione a seguito di controllo formale della dichiarazione dei redditi possono verificare lo stato di avanzamento delle attività relative al controllo e scorrere il riepilogo degli invii documentali effettuati utilizzando il canale telematico. La funzionalità “Interrogazione stato di lavorazione” può essere utilizzata solo a partire dalle comunicazioni relative all’anno d’imposta 2012.

http://www.fiscooggi.it/attualita/articolo/e-nato-civis-f24-servizioper-modificare-online-modello

martedì 6 ottobre 2015

BILANCIO, MODIFICHE ANCHE ALLA NOTA INTEGRATIVA DAL 2016

Il D.Lgs. n. 139/2015, attuativo della Direttiva n. 2013/34/UE in materia di bilancio d’esercizio e consolidato, oltre ad apportare modifiche al bilancio d’esercizio ordinario e abbreviato ha anche rivisto il contenuto della Nota integrativa ex art. 2427, C.c. Con riguardo al bilancio ordinario, a seguito dell’eliminazione dei conti d’ordine dallo Stato patrimoniale, nella Nota integrativa devono essere riportate le informazioni relative all’importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali e agli impegni in materia di trattamento di quiescenza e simili. Inoltre, non è più richiesta l’indicazione dei costi di ricerca e pubblicità. La composizione delle voci “ratei e risconti attivi / passivi” e “altri fondi” dello Stato patrimoniale va indicata indipendentemente dal relativo ammontare. Le novità sono applicabili dai bilanci degli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016.
http://www.fiscoetasse.com/rassegna-stampa/20494-bilancio-modifiche-anche-alla-nota-integrativa-dal-2016.html

giovedì 1 ottobre 2015

CONTI D'ORDINE: DAL 2016 NON SI USERANNO PIU'



Il decreto legislativo 139/2015 che recepisce la direttiva Ue contiene disposizioni di rilievo, che determineranno numerosi impatti ai fini della redazione del bilancio per le imprese, già a partire dal 2016; tra le molte novità contenute emerge anche quella relativa all’abrogazione dei conti d’ordine e di conseguenza le imprese sono tenute ad adeguarsi nella predisposizione dei prossimi bilanci.