venerdì 29 marzo 2013

CHIARIMENTI IN TEMA DI IMU



Con Risoluzione 28 marzo 2013, n. 5, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha risposto ad alcuni quesiti riguardanti l'IMU, relativi alle modifiche alla disciplina recate dalla Legge di Stabilità 2013 (L. n. 228/2012), alla pubblicazione delle deliberazioni concernenti le aliquote, al pagamento della prima rata dell'imposta e all'assegnazione della casa coniugale.
Il Ministero ha anche chiarito che, riguardo i fabbricati di categoria D, i Comuni possono intervenire solo aumentando l'aliquota standard (0,76%) fino a 0,3 punti percentuali; risultano quindi incompatibili con il nuovo assetto normativo disegnato dalla Legge di Stabilità le disposizioni contenute nell'art. 13, D.L. n. 201/2011 che consentivano ai Comuni manovre agevolative per gli immobili di categoria catastale D.
Fanno eccezione alla sopra citata disciplina i fabbricati rurali ad uso strumentale classificati nel gruppo catastale D; il legislatore prevede infatti per tali immobili un regime agevolato ad hoc, che fissa l'aliquota standard allo 0,2%.

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