sabato 7 dicembre 2013

COMUNICAZIONE DEI BENI AI SOCI E FINANZIAMENTI FINO AL 31 GENNAIO 2014

A pochi giorni dalla scadenza del termine del 12 dicembre per la presentazione della comunicazione dei beni concessi in godimento ai soci o familiari e per la comunicazione dei finanziamenti e delle capitalizzazioni, con un comunicato stampa di ieri, 6 dicembre, l’Agenzia delle Entrate annuncia la validità delle presentazioni effettuate entro il 31 gennaio 2014.
In particolare, l’Agenzia afferma che sono considerati validi gli invii effettuati entro il prossimo 31 gennaio 2014 della comunicazione all’Anagrafe tributaria delle informazioni relative ai beni d’impresa concessi in godimento ai soci o ai familiari dell’imprenditore e ai finanziamenti all’impresa o alle capitalizzazioni da parte di soci o familiari dell’imprenditore che hanno un valore complessivo pari o superiore a 3.600 euro.
Il comunicato precisa, altresì, che entro lo stesso termine si potranno inviare anche gli eventuali file che annullano o sostituiscono i precedenti invii.
L’Agenzia, si legge nel comunicato, viene così incontro alle difficoltà rappresentate dai contribuenti tenuti a questi adempimenti, la cui scadenza ordinaria è prevista per il prossimo 12 dicembre, per i beni in godimento o i finanziamenti ricevuti nel 2012.
In effetti, trattandosi di un adempimento introdotto a fine 2011, le cui norme attuative sono state più volte riviste e le cui scadenze sono state più volte prorogate, ci si aspettava una circolare che indirizzasse, almeno a grandi linee, l’attività dei contribuenti.
Di questioni sostanziali non ce ne sono molte, basterebbe solo capire come devono essere compilati i vari campi.
A partire dal frontespizio, per fare un esempio banale. Le istruzioni precisano che deve essere indicato l’anno solare di riferimento, poi però i campi del modello prevedono anche l’indicazione del giorno e del mese. Nulla di preoccupante, sarà da indicare il 31 dicembre, ma chi deve compilare il modello la domanda se la pone.
Ad ogni modo, come prospettato su Eutekne.info, è stata adottata la stessa modalità prevista per lo “spesometro”, consentendo la presentazione tardiva” della comunicazione, purché entro il prossimo 31 gennaio.
Peraltro, come affermato dallo stesso comunicato, la scadenza ordinaria è prevista (e resta quindi confermata) per il 12 dicembre, anche se gli invii successivi sono considerati validi se effettuati entro il 31 gennaio 2014.
Pertanto, analogamente a quanto avvenuto per lo “spesometro”, si pone il problema dell’applicazione delle sanzioni in caso di omessa presentazione della dichiarazione nei termini previsti dal provvedimento.
Niente sanzioni per le presentazioni effettuate entro fine gennaio
Con specifico riferimento all’adempimento appena richiamato, la questione è stata risolta con le FAQ divulgate successivamente al comunicato, nelle quali l’Agenzia ha chiarito che non si rendono applicabili le sanzioni nei casi in cui gli invii avvengano entro il termine del 31 gennaio 2014; analogamente, è stato chiarito che, nei casi in cui il contribuente rettifichi o sostituisca le precedenti comunicazioni, sempre che quelle integrative o sostitutive siano inviate entro il 31 gennaio 2014, non saranno applicate sanzioni.
Considerato che le motivazioni del “rinvio” sono sostanzialmente le medesime anche per l’adempimento in esame, nel caso in cui la comunicazione dei beni o dei finanziamenti sia presentata entro il 31 gennaio prossimo le sanzioni non sono applicabili.
Senza dimenticare, poi, che il termine di giovedì prossimo è in contrasto con il termine di 60 giorni previsto dall’art. 3 comma 2 dello Statuto del contribuente. È infatti del 27 novembre l’approvazione del modello di comunicazione e delle relative istruzioni in sostituzione del modello allegato ai provvedimenti del 2 agosto.

http://www.eutekne.info/Sezioni/Art_442524.aspx?utm_source=einewsletter&utm_medium=link&utm_content=Art_442524.aspx&utm_campaign=articolo

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